Augustus, di John Williams


Mia sorella me ne aveva detto un gran bene, "Leggilo, leggilo, vedrai".

Così sono corsa a comperare "Augustus", il romanzo che John Williams scrisse nell'arco di cinque anni e che gli valse il premio National Book Award per la narrativa.
L'opera fu pubblicata per la prima volta in Italia nel 1974, dalla Sperling & Kupfer.

Di Williams avevo già letto il magnifico "Stoner" e mi ero emozionata fino alle lacrime.
Provate ora a scorrere le circa quattrocento pagine di questo romanzo storico e vi accadrà la medesima cosa.
"Augustus" è un romanzo epistolare che, attraverso flash back temporali di grande impatto narrativo, pagine di diario e dispacci,  delinea la figura dell'Imperatore nei suoi tratti fondamentali.

Augusto fu un giovane introverso, catapultato dal destino nella Roma degli scontri civili, con gli ideali repubblicani ridotti ormai a maschere vergognose. Sin dal primo istante comprese di dover agire con prudenza per poter dominare gli eventi, ergendosi con forza sui suoi avversari politici e distanziandoli tutti. Dall'impulsivo Marco Antonio a Cicerone che lo sottovalutò, fino ai suoi amici della prima giovinezza, come Marco Agrippa, che diede in sposo a sua figlia Giulia.

Ed è proprio la figura di Giulia a restare tra le più significative del romanzo.
Vittima di sé stessa, femminista ante litteram, adorata dal padre e costretta all'esilio nell'isola di Ventotene (l'allora Pandataria), racchiude in sé tutte le contraddizioni di Augusto,  uomo che fu Imperatore ma che mai amò il potere fine a se stesso.

Attraverso il racconto della figlia, Augusto si mostra capace di una tenerezza e di una malinconia inaspettate, così come di recitare assai bene "la commedia a cui era stato chiamato". Col disgusto di chi sa - per ripetere parole care alle Yourcenar - che esagerare l'ipocrisia degli uomini è sempre un errore: "La maggior parte di essi pensa troppo poco per pensare doppio".



"Augustus", John Williams, Fazi Editore, pp.409.

Commenti

Post popolari in questo blog

Persone

Mia madre, di Doris Lessing

Da Malaga ad Almeria, coast to coast: cosa vedere in una settimana