In co' del ponte presso a Benevento
Scrivono di Benevento, gli autori della collectanea de "In co' del ponte presso a Benevento" (Ed. eDimedia, 2014, pagg. 138) e scelgono la frase di Dante come esergo, per dire cosa Benevento è oggi, tra appartenenza e memoria. Se 'l pastore di Cosenza, che a la caccia di me fu messo per Clemente allora, avesse in Dio ben letta questa faccia, l'ossa del corpo mio sarieno ancora in co' del ponte presso a Benevento, sotto la guardia de la grave mora Dante La collana non poteva che essere curata da Danila De Lucia. Chi la conosce sa come tenga alla memoria della città in cui vive che, da cronista e direttore di giornale ( www.messaggiodoggi.com ), ama in modo appassionato e 'nonostante'. Ho letto con piacere questo testo anche perché ci ho trovato dentro pezzi della mia adolescenza, con quanto di ispido e difficile essa s'è portata dietro; perché molti dei suoi autori li conosco e li stimo assai (penso a Luigi Grimaldi e a Bruno