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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Quando i poeti dialogano: Cinzia Caputo e Lello Agretti

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(Come dialogano, tra di loro, i poeti?  Di cosa parlano?   Qual è il linguaggio segreto che muove le loro conversazioni? Roba da affidare a lettere scritte a penna, o a mail da inviare di notte al destinatario, quando tutto tace, e si vuole preservare qualcosa di vero che vive e palpita, ancora... Ho l'onore di ospitare, in questo post, un dialogo serrato tra la poetessa Cinzia Caputo e il poeta Lello Agretti.  Mi sento un'intrusa, provo a farmi da parte.  Taccio.  Ascolto...) Ascendere (Lello Agretti) Sono i penultimi passi però fantasmi e paure abitano  i miei giorni ancora. Sui vetri della finestra come incorniciate non opere maestose scorrono ma deserti e mari attraversati immagini di paesaggi scorci di stagioni rivedo le ore buie e quelle tremende incontri felici con maestri con le amate per sempre… Ecco delicate figure  ora vivide sembianze adesso certe voci come di nostalgia passano i ponti gettati tra me e l’intorno  sempre portando in palma di mano il cuore nulla che n

Praga, tra Kafka, birra e vecchi caffè

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E così,  tornare . Quanti anni sono passati? Quindici, venti? Lasciamo fare al caso, attraversiamo strade, arriviamo alla Torre delle polveri; guardiamo la Moldava accarezzare gli argini, le piccole talpe sguazzare nel fango, osserviamo la vita lungo il fiume: ragazzi sdraiati al sole, i pedalò che scivolano lenti sull'acqua. Ponte Carlo pullula di persone, si inneggia all'Ucraina, sventolano bandiere gialle e blu. In questo modo, scopriamo una città che non ricordavamo - non così, almeno: allegra, vivace, luminosa. Abbiamo deciso di viverla attraverso i suoi caffè storici, luogo di incontro di intellettuali, poeti, artisti, o facendo sosta nelle sue birrerie tipiche.  Kafka , nelle kavarne , ci andava per incontrare gli amici, bombetta calata sul viso, incerto sulle gambe magre di cui si vergognava. Svolgeva un lavoro grigio con dedizione e serietà, ebbe pure una discreta carriera in campo assicurativo. Era ambizioso, certo; ma non ricco di quella tenacia che consente grandi

Mostra tattile "Momenti salienti nell'arte e nella fotografia" a Benevento

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"Momenti salienti nell’Arte e nella fotografia”, mostra tattile a Benevento 🎞📷🎨 L'essere umano è in grado di raccontare, attraverso l’arte, la pesantezza e la leggerezza dei corpi; di narrare il dolore, il piacere, la solitudine, la brutalità della vita. L’uomo sa dire, grazie alla creatività, il non esprimibile altrimenti. Ci sono immagini che hanno fatto la storia: in una di queste, un uomo è tra le braccia del suo soccorritore, sdraiato come il Cristo nella Pietà di Michelangelo; il suo volto è reso diafano dalla morte che sta per ghermirlo.  In un’altra fotografia, un giovane si tuffa nel vuoto durante l’attentato dell’11 settembre a New York: la sua giacca si apre nel salto, ma il corpo appare composto, pronto a sfidare l’abisso.  Nel 1969 l'Uomo, con Armstrong, mette piede per la prima volta sulla Luna: la fotografia cristallizza il momento e lo consegna all’eternità. Grandezza e miseria dell’essere umano, capace di abissi e di risalite, di interconnessione con la

Il seme

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Alla fine, ho deciso di occuparmi della tua casa. Sono diventata una governante ordinata e severa. Tu lo sai, non sono brava, in certe cose. Altre mani, più accudenti delle mie, si occupano oggi del tuo corpo e dei suoi bisogni. Io, invece, metto a posto le tracce della tua vita: a casa tua, ogni cosa parla di te e della donna che sei stata.  Ho sistemato le piante sul balcone, gettato vecchie riviste, spaghi, piatti sbeccati. Ho tolto la polvere, messo in ordine i tuoi libri, gli appunti nascosti tra le pagine; in alcuni di essi raccontavi dei tuoi momenti di sfasamento, di quella volta in cui un signore gentile ti aveva accompagnato a casa: era da un paio d'ore che vagavi da sola, senza ricordare dove abitassi. La tua grafia è minuta, con le asole strette. Precisa, seria, inappuntabile. Ho scoperto una vecchia cartolina di Ostuni che raffigura una donna anziana seduta sui gradini del Barco. Non sapevo che amassi anche tu la città bianca, che strano caso; in Puglia ti ci ho portat