'Sehnsucht', con Marco Cupellari e Céline Roucher
"Il problema dell'essere umano", mi dice Marco Cupellari, "è il desiderio". 'Sehnsucht', spettacolo prodotto dal Perpetuo Mobile Teatro (http://www.perpetuomobileteatro.eu) su testi dello stesso Marco, ha come tema centrale proprio questo. E' la struggente storia di un uomo che sogna di volare perché la realtà - così come gli appare - non lo soddisfa. In un crescendo di emozioni, lo spettacolo si concentra su due personaggi che, in fondo, si assomigliano. Lei, la signorina della neve, rincorre ciò che le sfugge, quello che non c'è e, forse, non potrà esserci mai. Lui (Marco Cupellari, maestro del teatro fisico, acrobata, meravigliosa figura scenica), è alle prese con i calcoli matematici che gli consentiranno, a suo dire, di volare. La realtà viene deformata dal nostro sguardo, secondo il principio di Heisenberg e di indeterminazione, e lui non ha dubbi sulla possibilità di superare i limiti imposti dalla fisica. Se, appunto, la realtà non e