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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Processo al Sig.K.

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Magistrato nelle corti internazionali ed esperto di diritto, Antonio Cassese era anche uno studioso del grande scrittore ceco. Ora i suoi appunti e diari diventano un libro. Eccone un estratto: “Imputato Kafka, lei è buono Io la assolvo dal senso di colpa” Il Processo di Kafka è la storia, si sa, di un impiegato di banca che una mattina viene arrestato da due rappresentanti della legge, che non sanno dirgli di cosa è accusato né chi lo processerà. Egli rimane a piede libero per subire un processo davanti ad autorità sconosciute e irraggiungibili. Il libro descrive i suoi sforzi per capire di quali colpe è accusato e per difendersi in qualche modo, avvicinando diverse persone variamente legate alla legge. Alla fine, senza essere mai trascinato in giudizio davanti ad un tribunale, viene prelevato a casa sua da altri due rappresentanti della legge, portato in una cava abbandonata e triste e ucciso con «un lungo coltello da macellaio affilato da tutte e due le parti». Tutto il ro

La distanza

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"Ergetevi insieme ma non troppo vicini; poi che il tempio ha colonne distanti e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro". Gibran

“A uno a uno le fil cuntavano”: la leggenda delle streghe nel Sannio

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La leggenda delle streghe nacque e si sviluppò nel nord Europa soprattutto dopo la pubblicazione del Malleus Maleficarum, letteralmente il ‘martello delle streghe’, il manuale anti-stregoneria per eccellenza, che mirava a colpire donne e uomini in grado di praticare la magia nera. Anche in Italia il fenomeno prese piede: il clima di demonomania vide vittime soprattutto le donne e i loro saperi: siamo nel 1300, è del 1340 il primo rogo per stregoneria.  Chi non conosce la leggenda delle streghe beneventane? Essa si incardina lungo un lunghissimo asse temporale che vede protagoniste queste dominae nocturnae, legate a doppio filo alla notte (il termine strega deriva infatti da strix, uccello notturno) e ai suoi misteri. Erano conoscitrici di erbe e spesso capaci più dei medici ufficiali (tutti uomini, naturalmente) di curare i malanni. Venivano chiamare janare, dal termine latino ‘janua’, che, tradotto, vuol dire ‘porta’. Era appunto dinanzi alla porta di casa che veniva collocata

Liuba Scudieri: Tre donne al mare - Stasera a Benevento, presso il Centro Sociale Depistaggio, ore 20,00

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"Quella cosa incredibile da farsi per una ragazza, attraversare il mare e passare dal vecchio al nuovo mondo per raggiungere colui che ama: quella cosa io la farò".  Da "Adele H." di Francois Truffaut TRE DONNE AL MARE scritto e raccontato da Liuba Scudieri - musiche originali di Davide Chimenti- video e sito internet : Christine Fassanaro - grafica e fotografie : Caroline Herard - costumi: Nina Langhammer. "Scrivere di donne, seguendo percorsi di vite difficili, ascoltandone a lungo i racconti, comprendendo i motivi dei loro sogni e dei loro errori. Liuba Scudieri, napoletana che vive da anni a Marsiglia, narratrice e archeologa, presenta "Tre donne al mare", di cui è autrice e unica protagonista. Uno spettacolo sulla migrazione, tema forte soprattutto se vissuto e raccontato da chi si scontra oggi con la dura cronaca (....). ' Porto così in scena, dopo averle incontrate e aver parlato a lungo con loro, la storia di Giuseppina, donn