Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2016

"Amata nobis" a Vitulano

Immagine
Non so quante altre donne, al pari di Bellezza Orsini, attendano ancora che vengano cancellati i segni del pregiudizio e dell'infamia. Ci penso tutte le volte che parlo di lei, del personaggio che mi ha scelta per raccontare la sua storia. Sono stata ospite del Comune di Vitulano, in Provincia di Benevento, nel Salone della S.S. Trinità, il 24 giugno scorso. Ho avuto la fortuna di conoscere persone come Anna Fuggi , presidente dell'Associazione Fagus, Raffaele Scarinzi , Sindaco del paese, Annamaria Mazzone e Felicia Caporaso . Al mio fianco, Iris Olivieri , che mi segue in questo percorso letterario con affetto e capacità di condivisione. Chi era Bellezza Orsini? A coloro che credettero di conoscerla spettò il compito di decifrare l'inafferrabile. Perchè il titolo, 'Amata nobis'? Catullo odiò e amò Lesbia, la Clodia maritata che tanto lo fece soffrire. Cosa hanno cercato, in Bellezza, gli uomini e le donne che la conobbero? E cosa temettero, per sé e per il

"Benevento Braille" per Amata nobis, il 25 giugno

Immagine
  Un premio alla sua prima edizione: "Benevento Braille" per "Amata nobis".            Ringrazio Dario D'Auria, l' Associazione Benevento Inside, l' amica Loredana La Peccerella, Iris Olivieri, Daniela Ferro e tutti coloro che mi sono stati accanto. Qui di sotto, l'articolo di Elide Apice relativo alla premiazione. Grazie anche a lei. http://www.sannioteatrieculture.it/dettagliocomunicatom.php?vIdComunicato=7966 Con Loredana La Peccerella Foto di Loredana La Peccerella

Bellezza Orsini a Vitulano

Immagine
Il 24 giugno vi aspetto a Vitulano (Bn ), presso il Salone della S.S. Trinità. Alle h.16,30 sarò in compagnia di Iris Olivieri ed Annamaria Mazzone per parlare ancora una volta della 'mia' Bellezza Orsini. Ringrazio anticipatamente Raffaele Scarinzi, Felicia Caporaso e Anna Fuggi per la partecipazione.

"Mi sgridi i piedi", di Luca Gamberini. Omaggio a un outsider, scanzonato e amaro

Immagine
Nella foto, Luca Gamberini "Ho iniziato a scrivere per cercarmi quando non mi trovo", ha detto di sé Luca Gamberini, nel corso di un'intervista rilasciata non molto tempo fa, che abbiamo letto dopo aver divorato la sua ultima raccolta poetica, "Mi sgridi i piedi" (Ed.Youcanprint, aprile 2016). Bolognese di nascita ma centese di adozione, dichiara anche che: "Scrivere è la mia medicina". Ci sembra di capirlo, Luca. In fondo, vuoi o non vuoi, è sempre questo il giro che si fa: si torna da dove si è partiti, nel luogo del delitto, lì dove abbiamo tentato di scavallare il rimosso. La scrittura - dicono - può essere riparazione, tentativo di dar forma e ordine alle cose, anche perché: "Il mondo è breve e le nuvole ritornano". Si scrive pure per rendere meno amara e insostenibile la vita. Perché 'quel che appare' non basta. Ma i poeti sono sempre individui nudi tra altri individui vestiti. Scoperti più di altri, trasparenti. &qu

La recensione di Monica Florio al mio 'Amata nobis'

Immagine
Ispirandosi al personaggio, realmente esistito, di Bellezza Orsini, la scrittrice Tullia Bartolini ha liberamente rivisitato la figura di questa erborista processata dalla Santa Inquisizione per stregoneria, ritraendola come una donna coraggiosa e anticonformista, invisa ai potenti e alla Chiesa per le sue doti di guaritrice. Senza avere l’intenzione di scrivere un romanzo storico, l’Autrice ha saputo ricreare l’atmosfera del periodo, un cinquecento dominato dall’ignoranza e dalla superstizione, che diffidava delle donne ritenendole creature del demonio. La vicenda di Bellezza Orsini è raccontata dal vicario Marco Callisto di Todi in un memoriale nel quale l’uomo, ormai in punto di morte, ricostruisce quei fatti di cui fu testimone oculare e, al tempo stesso, giudice. Ed è a questo domenicano, spietato nel tutelare l’immagine della sua Congregazione, che è affidato il compito di ricostruire quanto avvenne, secondo un percorso circolare che caratterizza la struttura del libro.