Algida, ma molto meno di quanto si pensi, Strasburgo è sede del Parlamento Europeo e della Corte Europea dei diritti dell’Uomo. Fondata dai Romani su un isolotto circondato dalle acque del fiume Ill, affluente del Reno, la città ha visto passare, lungo le sue strade, re, regine e cardinali. Capoluogo dell’Alsazia, ha una popolazione di 1.145.000 abitanti ed è stata contesa per secoli da Francia e Germania. Scopro subito che il mezzo migliore per muoversi in città è la bicicletta: infinite sono le piste ciclabili che affiancano i marciapiedi e le vie di transito. Mi imbatto, così, in stradine deliziose, giardini nascosti, splendide costruzioni seicentesche lontane dai percorsi convenzionali. La zona più antica di Strasburgo è la Petit France, dichiarata patrimonio dell’Umanità: incroci di vicoli, antiche botteghe di conciatori, osterie, palazzi medioevali, case a graticcio dai colori pastello. Una meraviglia per gli occhi e per l’anima. Appena atterrata a Baden Baden, il pulmino de