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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Il Resto di Niente - "Voi avete fatto paura veramente...".

Il sospetto, di Thomas Vinterberg: quando il dubbio non è un bene

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Tremendo film sul potere devastante del dubbio, “Il sospetto” è una pellicola di Thomas Vinterberg, protagonista Mads Mikkelsen, uscita sul grande schermo nel 2012 e già considerata un ‘cult’. Quest’anno il film ha ricevuto una nomination all’Oscar e, proprio nel 2012, l’ottimo Mikkelsen è stato premiato al festival di Cannes per la migliore interpretazione maschile. Il titolo originale è “Jagten” che, tradotto, significa letteralmente ‘la caccia’. In definitiva, la pellicola è incentrata su una vera 'caccia all’uomo': senza elementi certi, solo sulla base di illazioni e della testimonianza – assai esile, in verità – di una alunna, il maestro d’asilo Lucas diviene oggetto di una pubblica persecuzione, che sfocerà in una denuncia con conseguente arresto da parte della polizia. E’, insomma, un dagli all’untore , responsabile innanzitutto la direttrice dell’Istituto che non concede a Lucas, padre separato e maestro assai amato dagli alunni, neppure il beneficio del dubbio.

Cum munus - quando i Cervelli sono in Onda

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Un libro è sempre un dono, in qualche modo. Felicità è donarsi, scriveva Claudio Risè, titolando così un suo bel libro. 'Cum munus' è il titolo di una collectanea di scritti cui hanno dato vita donne impegnate nel sociale: insegnanti, consuellor, psicologhe. Un testo che mi è piaciuto leggere e pure presentare, tra le suggestive mura dell'Abazia di San Salvatore Telesino, nei giorni scorsi. Il testo parla di relazione e alterità; e del modo di accorciare le distanze, armonizzando le differenze. 'Cervelli in onda' è un movimento apartitico che, nella Valle Telesina, si occupa di disagio sociale e individuale. Belle menti e belle persone che ho avuto modo di conoscere personalmente. Penso a Luisa Palumbo e al suo 'viaggio'nella comunicazione. Il suo intervento è incentrato sull'altro, inteso come specchio, tanto per citare Gurdjieff: diventiamo le parole che ascoltiamo. In definitiva, l'altro siamo noi , ci piaccia o no. Dunque, ogni effrazione del

P.M.

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"Morte mi tolse uno grande amico !"

L'eliminazione - Rithy Panh

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“L’eliminazione”, di Rithy Panh (Feltrinelli, gennaio 2014), è un libro che ha per protagonista la Cambogia degli anni tra il 1974 e il 1979, nel periodo della dittatura dei nove, degli eccidi comunisti e del genocidio cambogiano. Lo stile è filmico, d’altronde Panh è un pluripremiato regista che da anni vive in Francia e che, all’epoca del regime, era poco più che un bambino. "L’eliminazione” è stato scritto con la supervisione di Christophe Bataille, ed è la storia della famiglia di Panh, della deportazione nella giungla a partire dal 17 aprile 1974, delle maglie tinte di nero e della nuova era voluta dalla Kampuchea di Pol Pot. Rinasce l’ uomo vecchio e si deve far sparire l’uomo nuovo che s’era affrancato dai campi di riso, che aveva studiato, s’era formato sui testi europei, si era laureato. Il disegno è inizialmente confuso, poi diviene sempre più chiaro. Il seme marcio all’interno del popolo cambogiano va estirpato, nessuno sarà risparmiato: né vecchi, né donne,