Vanna Corvese sul mio 'Amata nobis'
"Amata nobis" è l ' avvincente ricostruzione d ella storia di una donna re almente esistita, accusata di stregoneria e processata dal tribunale dell’Inquisizione nella Sabina nel secolo XVI. Il nucleo del romanzo è la vicenda reale che si svolse nel 1528 nella Rocca di Fiano; ma nella narrazione, sapientemente strutturata, accanto a personaggi che a quell’epoca fecero parte della vita della ‘strea’ e furono presenti al processo , ci sono figure e fatti immaginari, che tuttavia rispecchiano la società dell’epoca con le idee, i pregiudizi e i meccanismi che la caratterizzarono. Questo non è, dunque, un romanzo storico, ma una rivisitazione degli eventi e della figura di Bellezza Orsini, amata ed esecrata come tante altre donne libere e in possesso di saperi. L’autrice immagina che la ricostruzione degli avvenimenti nasca dai ricordi di quello che fu il presidente dell’Inquisizione, Marco Calisto da Todi. Quest’uomo, giunto all’estrema vecchiezza dopo