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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Qualche (brevissima) nota su Dio e sulla fisica quantistica

Qualche anno fa, il telescopio Hubble ha ripreso lo scontro tra due galassie: la materia  era entrata in collisione, non la collisione che immaginiamo quanto, piuttosto, un'interazione gravitazionale in grado di cambiarne addirittura la forma. L' antimateria , invece, non aveva interagito se non attraversando con levità l'antimateria che aveva di fronte, continuando poi il suo cammino. Ho ripensato al libro che avevo letto, "Qualche nota su Dio e sulla fisica quantistica", dei fratelli Anselm e Michael Grun (Tea Edizioni). Nel testo, che mette a confronto le teorie della fisica quantistica con la teologia (i due fratelli sono, rispettivamente, monaco benedettino e fisico), si diceva quanto la fisica moderna, rispetto a quella classica, avesse riaperto domande considerate chiuse. Soprattutto quelle su Dio, un dio possibile, non necessariamente consolatorio (ma come può, l'Assoluto, non consolare colui che cerca?). Questo Dio è - a me piace pensarlo - il

Benevento Braille 2019: premiata la scrittrice Alessandra Oddi Baglioni

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Il 21 giugno, presso la Rocca dei Rettori di Benevento, si è svolta la quarta edizione del Premio Braille , che ha visto premiata Alessandra Oddi Baglioni con il suo “Un cannolo per lo sceicco”, pubblicato da Dario Flaccovio Editore. Un libro davvero ‘gustoso’, ben scritto, corredato da ricette arabo-sicule: ma delizioso anche per le atmosfere che sa ricreare (siamo nella Sicilia dominata dagli Arabi, intorno all’anno mille, al tempo dello scontro da Normanni ed Arabi) e per la storia che racconta, che è quella, fiabesca,   della nascita del cannolo siciliano. Quattro ragazze vengono rapite per entrare a far parte dell’harem del sultano Kalid. Grazie ad Hala, maestra e cuciniera dell’harem, impareranno l’arte della resilienza, traendo una possibilità di riscatto dalla loro condizione. Alessandra Oddi Baglioni La Oddi Baglioni, coniugata, due figli, nonna di cinque nipotini, non è nuova a pubblicazioni e si definisce scrittrice ‘in ritardo’ (nel senso che ha scoperto tard