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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

La porta sulla luna, di Cinzia Caputo

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  “Apollo Tu sei l’uomo cattivo, hai bello il volto (direi perfino buono). Veloce dentro il letto, sibili e mordi, fai un po’ come Apollo. Naso, lingua e denti – non sono sicura – mirano al gioco o al collo?”   Poesia femminile per eccellenza, questa di Cinzia Caputo , che taglia e accarezza e soffre l’intensità della vita. Che conosce gli uomini e le donne e gli amori "senza ritorno" che invece sempre tornano, dato che sono iscritti nel codice dell’anima. “Quel che deve accadere, accadrà/poiché è già accaduto”, cantava Franco Battiato in una canzone che ascoltavo proprio l’altro giorno mentre tenevo, tra le mani, il testo di Cinzia: una sincronicità che mi ha commossa. I versi della Caputo usano il Mito e lo trasfigurano, sanno leggere nei segni e decifrarli come marchi fatali. Sentono l’infinito e quanto, il fuori, possa essere “stretto”;   scoprono con ardimento il mondo perché, come Orfeo, sanno correre il rischio di voltarsi a "guardare”. *

Varsavia: cosa vedere in un weekend

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Siete mai stati a  Varsavia ? 😀 Emblema di resilienza, coraggio, umiltà, capacità di risorgere dalle proprie ceneri, la capitale della Polonia è una  città bellissima.  Tra i luoghi più vivibili d'Europa, vanta un centro storico curato e molte attrattive (tra cui la  Città Vecchia , col suo reticolo di vicoli suggestivi, che invita a rilassanti passeggiate). Percorrendo la Strada Reale, si giunge alla splendida  Piazza del Mercato , la Rynek Starego Miasta, patrimonio Unesco sin dal 1984. Luogo di ritrovo per abitanti e turisti, questa piazza fu rasa al suolo dalla furia nazista dopo l’insurrezione del 1944, che finì in un bagno di sangue. Vanta origini medioevali ed edifici variopinti ed è stata interamente ricostruita nelle fattezze e nei colori originali, anche grazie ai dipinti di Bernardo Bellotto. Il  Museo di Varsavia,  che sorge proprio in questo luogo, raccoglie testimonianze della vita della città sin dalle origini: quadri, sculture, abiti ed oltre 250.000 oggetti di uso