A casa con ... i romani: 'Impero', di Alberto Angela
Stare a casa in un'immobilità forzata, mettersi a riordinare vecchie carte, concentrare le idee per il prossimo romanzo da scrivere, fare il punto, leggere. Pensare a un viaggio da fare, immaginare isole greche lontane dal turismo, pensarsi sdraiata sulla sabbia fine e bianca di Varadero, o di Zanzibar...
Soprattutto, sprofondare in un libro bellissimo, comprato d'impulso alla stazione Termini di ritorno da un fine settimana romano. E' di Alberto Angela e parla di Roma. E' "Impero", edito nel 2010.
Dove si racconta la vita quotidiana dei romani: gente comune, ma anche tribuni, schiavi, avventurieri, commercianti di 'garum', il famoso condimento fatto con...le viscere dei pesci lasciate a macerare per mesi...Tutto questo inseguendo una moneta, un sesterzio che passa di mano in mano, che valica i confini di Roma, arriva ad Alessandria d'Egitto, tocca Atene, raggiunge Saragozza e giunge, poi, fino allo stretto di Gibilterra, per arrivare in Provenza, e poi a Baia, città di lussuria e lussuriosi...
Tutto senza un pò di noia, senza mai essere banale, trito, già letto...
Insomma, il libro non è fresco di stampa, ma lo consiglio vivamente. Per le dritte che fornisce, per lo stile netto e incisivo, perché ci fa capire quanto poco sia cambiata l'umanità da allora e quanto sia vero che esistano corsi e ricorsi storici... Soprattutto, ci fa comprendere quanto si deve ai romani e alla loro perseveranza (bellissimo il capitolo dedicato agli acquedotti). Lo consiglio...
Soprattutto, sprofondare in un libro bellissimo, comprato d'impulso alla stazione Termini di ritorno da un fine settimana romano. E' di Alberto Angela e parla di Roma. E' "Impero", edito nel 2010.
Dove si racconta la vita quotidiana dei romani: gente comune, ma anche tribuni, schiavi, avventurieri, commercianti di 'garum', il famoso condimento fatto con...le viscere dei pesci lasciate a macerare per mesi...Tutto questo inseguendo una moneta, un sesterzio che passa di mano in mano, che valica i confini di Roma, arriva ad Alessandria d'Egitto, tocca Atene, raggiunge Saragozza e giunge, poi, fino allo stretto di Gibilterra, per arrivare in Provenza, e poi a Baia, città di lussuria e lussuriosi...
Tutto senza un pò di noia, senza mai essere banale, trito, già letto...
Insomma, il libro non è fresco di stampa, ma lo consiglio vivamente. Per le dritte che fornisce, per lo stile netto e incisivo, perché ci fa capire quanto poco sia cambiata l'umanità da allora e quanto sia vero che esistano corsi e ricorsi storici... Soprattutto, ci fa comprendere quanto si deve ai romani e alla loro perseveranza (bellissimo il capitolo dedicato agli acquedotti). Lo consiglio...
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