"Gli anni" di Annie Ernaux e il tempo circolare
Di Annie Ernaux mi aveva letteralmente rapita "Passione semplice": cronaca di un incontro, autobiografia spietata, radiografia di una passione. Per caso, mentre ero in procinto di partire per una settimana di vacanza, mi sono imbattuta ne "Gli anni" , pubblicato in Italia da L'Orma Editore e pluripremiato capolavoro. Mi è accaduto di reinnamorarmi della sua autrice e del suo linguaggio disincantato, puro. Della sua capacità di autoanalisi, del modo in cui racconta se stessa, attraverso gli incontri, la maternità, le disillusioni, le pulsioni sessuali. E' la Storia che si fonde con la vicenda personale di chi l'ha attraversata. E' la vita di Annie che diventa linguaggio plurale, scoperta del mondo e disincanto. E' sua madre e suo padre, la sua adolescenza inquieta, l'incontro con la brutalità dell'altro, il matrimonio andato in pezzi, i figli: gli anni , appunto. Materia autobiografica incandescente, sminuzzata