L'importanza dei luoghi comuni, di Marcello Fois

Due sorelle. Due caratteri agli antipodi. Due destini apparentemente diversi. Un unico mondo, il primo, quello dei genitori,le accomuna. Per il resto, Alessandra è quadrata, pignola, aggressiva e rancorosa. Marinella no, appare fragile, si stupisce della vita e delle persone come farebbe una adolescente, eppure ha quarantotto anni. Sono gemelle, Alessandra e Marinella. Il padre le ha lasciate che avevano solo otto anni, ma il tempo è passato senza che le ferite si siano rimarginate, per loro. In un appartamento spettrale, abitato da suoni e antiche paure, le due sorelle proveranno a fare i conti con se stesse, senza riuscirci. Il romanzo di Marcello Fois prende allo stomaco, che è poi esattamente quello che l'autore vuole, e snuda le ferite di ognuno di noi. Le nostre due metà, i nostri modi di essere, ciò che abbiamo rinnegato e quello che siamo stati, talvolta. Il nostro doppio, insomma. La fragile Marinella (che perde tutte le battaglie ma vince la guerra), è meno indifesa di come vuol sembrare. Come tutte le persone 'toste', può permettersi di mostrarsi meno forte di ciò che realmente è. Alessandra non vuol credere nemmeno a ciò che vede, invece, e finirà per perdere di vista anche l'evidenza. Alla fine, quanto inutile dolore nell'incapacità di perdonarsi...
(Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960 e vive a Bologna. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue. E' stato vincitore di diversi premi letterari e finalista all'ultima edizione del Premio Strega).

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