Estranei
Rivedo la strada, così come mi appariva al mattino presto, in quel quartiere la cui estraneità era solo lo specchio della nostra, rivedo l'imbarazzo e la cortesia untuosa di un uomo che prepara il caffè alla donna con cui ha passato la notte, una donna più giovane di lui, che rincorre per le scale solo per dirle: "Hai dimenticato i tuoi orecchini sul comodino".
Commenti
Posta un commento
tulliabartolini@virgilio.it