Simposio a Ripalimosani, 2016

Catia Mitri e Gianni Manusacchio
Simposianti
Gianni Manusacchio
Azienda VI.NI.CA.

Erba cattiva, male del quale non era possibile fare a meno. Così veniva considerata la donna nel Medioevo. A Maria Maddalena il compito di annunciare la resurrezione del Cristo perché - secondo San Paolo - solo una donna che è, per sua natura, pettegola, può diffondere capillarmente fatti e notizie. Una persona di sesso femminile non aveva altro scopo, nella vita, che imparare a cucinare, a tessere; garantendo figli al marito, privata completamente di ogni libertà sessuale. Dalla 'custodia' del padre, la donna passava al rigido controllo della suocera, una volta sposata. Chiusa tra quattro mura, non poteva far altro che 'aver cura del suo contegno', massimo scopo affidatole. Di questo - e di Bellezza Orsini, la protagonista del mio romanzo - ho parlato nel corso del mio intervento a Ripalimosani, sabato scorso. L'occasione era quella del Simposio 2016 (Ri-generation), organizzato anche quest'anno da Catia Mitri e Gianni Manusacchio. Lo scenario era quello della splendida azienda vinicola VI.NI.CA. (consiglio a tutti il loro Tintilia, ma anche l'olio e il passito, qui di seguito il link del sito: www.vinica.it); la compagnia, splendida, era quella di amici e artisti impegnati nel recupero del territorio, delle tradizioni, della cultura. L'argomento era proprio questo: qual è l'importanza della cultura? Tema spinoso, che apre a centinaia di altri interrogativi. Cosa si intende per cultura? Armonia di mente e spirito, come amava dire Croce? Capacità di sondare l'insondabile, apertura mentale, esaltazione della bellezza? La domanda resta aperta, ma la passione per la conoscenza impone che non vi sia risposta...

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