Amata nobis, un romanzo





Scrivere un libro è come compiere un viaggio; scoprire parti di te che non conoscevi, metterti a nudo.
Il che vuol dire accettare il rischio di essere vulnerati e di non essere capiti. Un'occasione unica per crescere.
Credo di averlo fatto con 'Amata nobis' e sono contenta. Come diceva Tiziano Terzani, bisogna saper "cogliere rose da un cavallo in corsa": questo è per me scrivere. Dare un senso al quotidiano, purificare l'impuro. Che grande privilegio, e che fortuna.
Di cosa parla il libro che ho scritto? La storia è nota, ed è realmente accaduta.
Bellezza Orsini, nativa di Collevecchio, venne processata a Fiano per eresia e apostasia. Aveva quasi sessant'anni.
La 'mia' Bellezza , negli anni del processo, era più giovane. E si innamora.
In realtà, desidera una libertà differente da quella che già si è presa nella vita: amare chi vuole.
Il fenomeno preoccupa chi crede nei vincoli, chi di vincoli vive e vuole che altri vivano.
E' la società, la chiamano così, e Bellezza pagherà un prezzo molto alto, perché non ci sta.
Dunque, questa, più che una storia d'amore è la storia della crudeltà di chi non sa essere libero e di chi invece paga per la propria libertà.

Sta a noi scegliere chi desideriamo essere.
E perché.

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