La politica dei mediocri

"La politica, più di ogni altro settore della società, specie quella occidentale, è in mano ai mediocri, proprio grazie alla democrazia, diventata ormai una aberrazione dell’idea originaria, quando si trattava di votare se andare o no in guerra contro Sparta e di andarci davvero, andarci di persona. Oggi vuol dire ogni quattro o cinque anni mettere una croce su un pezzo di carta ed eleggere qualcuno che proprio perché deve piacere a tanti, ha necessariamente da essere medio, mediocre, banale come sono sempre tutte le maggioranze. Se mai ci fosse una persona eccezionale, uno con delle idee fuori del comune, con un qualche progetto che non fosse quello di imbonire tutti promettendo felicità, quel qualcuno non verrebbe mai eletto. Il voto dei più non lo avrebbe mai." Tiziano Terzani, Un indovino mi disse, 1993

(Le foto sono di Antonio Caporaso - tutti i diritti riservati - e sono state scattate in occasione della presentazione, presso la Libreria Masone di Benevento, del progetto 'Un indovino ci disse '. Per saperne di più, linkate su: http://www.unindovinocidisse.it/ )

Commenti

  1. Pirandello diceva che: "Ma la causa di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro... cioè il governo della maggioranza. Perché quando il potere è in mano di uno solo, quest'uno sa di essere uno e di dover accontentare i molti; ma quando i molti governano, pensano solo a contentare se stessi e si ha, allora, la tirannide più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà".

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  2. Appunto : un uso distorto della democrazia - la sua aberrazione - portano a quello che Pirandello sosteneva. P.s. Ho problemi a postare i commenti , che sul mio android non appaiono in risposta !

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