Cercando Emma - indagini intorno a un romanzo

Chi non conosce Madame Bovary?

Emma è la nostra vicina di casa, è l'alter ego allo specchio. E' l'umorale, l'amorale, la volubile signora che tradisce suo marito, che non bada alla casa, che non ama sua figlia. Emma è tutto ciò che vi è di più disprezzabile in una donna. Eppure. Da sempre siamo attratti da lei, dal vuoto la abita. 'Madame Bovary sono io', disse Gustave Flaubert, consapevole che tutto ciò che odiava in Emma era in realtà una proiezione di sé.

Flaubert fu un disgustato amatore di donne, nonostante (o forse proprio) a causa del suo aspetto poco attraente; compensava con l'intelligenza e la seduttività le scarse doti fisiche e amava di tanto in tanto anche uomini, così come racconta nelle lettere spedite durante i suoi viaggi in Oriente. Era legato alla madre a doppio filo e non s'assumeva alcun impegno nei confronti delle persone che incontrava. Sua madre fu il suo alibi più feroce, utile a dissimulare la sua incapacità di vivere fino in fondo l'amore. Annoiato dalla vita, da chiunque incontrasse, ogni cosa per lui finiva, si spegneva, conclusa la fase gratuita. Così fu anche con Louise Colet, in cui numerosi sono i tratti in comune con Emma Bovary: era sposata e Gustave fu uno dei suoi amanti. Aveva una figlia che portava con sé a ogni incontro galante, proprio come Emma.

Un ritratto di Louise Colet con la figlia

Dunque cosa desiderò in Louise, Flaubert? Ciò che di sé aborriva? E davvero, come sostiene la Maraini, la usò per disegnare il personaggio della protagonista del suo romanzo più famoso? Gli serviva un altro Gustave, al femminile, da contemplare all'esterno, nell'ottica di quella "neutralità" dello scrittore sempre sbandierata? Conclusa la stesura di 'Madame Bovary', salutò Louise dopo otto anni di ambivalente, altalenante amore, che sbollì, in un attimo, nel nulla.
Isabelle Huppert. M.B. sul grande schermo
"Che atroce lavoro, che noia! Ah, la Bovary! Scrivere bene il mediocre e fare in modo che conservi nello stesso tempo il suo aspetto, il suo taglio, questo è veramente diabolico", confessò a Louise in una lettera.
 

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