Sappiamo?

"Sappiamo cosa significhi amare? O conosciamo solo il piacere e il desiderio, che chiamiamo amore? Si dipende dalla propria moglie, si ama la propria moglie ma, se lei muore, se ne prende un'altra, tanto grande è la dipendenza. Non ci si chiede mai perchè si dipenda da un altro (...). Se esaminerete bene la cosa, vedrete come siete soli, depressi, come siete frustrati e infelici. Non sapete cosa fare con questa solitudine, che è una forma di suicidio. E così, non sapendo cosa fare, dipendete (...). Ma, se amate, allora potete fare ciò che volete. Per l'uomo che ama, non esiste errore - o, se c'è un errore, lo corregge immediatamente. Un uomo che ama non ha gelosia, rimorso; per lui non esiste perdono, perchè in nessun momento ci sono cose da perdonare. Tutto ciò esige grande attenzione, sollecitudine, penetrazione". J.Krishnamurti

Commenti

  1. Il piacere e il desiderio - a mio parere - hanno poco a che fare con l'amore.
    Amore era figlio di padre Bisogno e di madre Povertà... E qui vi è anche la risposta della "dipendenza"...
    La fine della dipendenza si ha solo con la "liberazione" attraverso un completo processo di "reintegrazione" nell'UNO.

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  2. '...e solo allora l'amore sarà possibile veramente'.

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