vade-mecum



Tenere un profilo basso.
Togliere il superfluo.
Eliminare gli orpelli.
Saldare il cerchio ermetico.
Usare parole pulite.
Arrivare al centro.
Sollevare bene il viso.

Commenti

  1. La cura delle parole è fondamentale. Una cura che deve essere duplice: in quantità e, soprattutto, in qualità. In democrazia le parole sono fondamentali. Il numero di parole conosciute e usate è direttamente proporzionale al grado di sviluppo della democrazia. Poche parole = poche idee. Più sono le parole che si conoscono più ricca è la discussione. Quando il nostro linguaggio si fosse ristretto al punto di poter pronunciare solo si e no saremmo pronti per i plebisciti (cosa questa che già esiste). Allorquando, poi, imparassimo solo a dire si saremmo nella condizione miserrima del gregge che sa solo obbedire al padrone.

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  2. Un esperimento su una tribu' amazzonica - se la memoria non m'inganna - portò alla scoperta che la loro non conoscenza dei numeri non gli permetteva di immaginare il 'molto'. Tutto era 'poco'. Dunque le parole e la conoscenza determinano la nostra visione della realtà. Ma la realtà, in quanto tale, esiste davvero? O è sempre una nostra proiezione?

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    1. E' evidente che il linguaggio attiene alla nostra natura umana, se fossimo spirito, non avremmo bisogno di parole...

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