Due donne [inedito]
" Aspetta ". La rincorre per le scale, il braccio teso. Nella mano stringe qualcosa:“Hai dimenticato questi sul comodino”. Poi le dà un bacio sulla fronte. Due cerchi dorati. I suoi orecchini. Un bolo di pianto le sale in gola. Al risveglio le ha fatto una spremuta d’arancia – “sei pallida”, ha detto. Premuroso. È stato chiaro sin dall’inizio, gli secca parlarne. Per ora non può fare altro: “Sei importante” è sottinteso. Sa delle abitudini dell’altra, del modo in cui si muove, impettita come un soldatino. Conosce la sua età. È una donna poco curata, la ricrescita di capelli bianchi sulle tempie. “Ma non ti manca l’aria?” ha chiesto Franca, la sua migliore amica, mentre pranzavano alla tavola calda di via Rudia, dove si erano date appuntamento come al solito. “Carlo impone le sue regole, quando vedervi, come”. Sì, è così. Ma non si può fare altrimenti . C’è Laura, da prima di lei. Laura. Lascia nel bidet peli biondi e ricci, oppure dimentica le lin
ottimo lo sfondo nero...
RispondiElimina;-)
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