"Ho visto troppa vita vera, troppo amore, troppe gambe, sangue, sudore, racconto, troppi uomini, molti echi di letteratura.

Ancora un passo, mi attendo, fuori dalla vita, verso l'astrazione, ma con la stessa arte nell'uso delle parole. Piu' pensiero, nello stesso vestito fatto di sintassi, piu' metafore nascoste, piu' lessico comune, piu' lessico apoetico.

Insomma, la lettura mi ha turbato e interessato, avrei voluto aggiungere, ma piu' spesso togliere versi. Ma il rifiuto e l'accettazione di un verso, il mancante e il troppo, nel combattersi, mi hanno fatto vivere, contro ogni mio desiderio e inclinazione.

Una lettura rivelatrice che chiede un ritorno, come un nuovo peccato".

Commenti

  1. Emozioni che impediscono l’azione

    Donne emozionate dall’uomo di una canzone lontana,
    dalla poesia dei ricordi,
    da una scrittura che seduce per non fare.

    Donne in rivolta contro l’uomo presente,
    alla ricerca di un’indipendenza, di una mascolinità che sfugge.

    In mezzo, passa una vita che non vogliono sentire,
    perché le canzoni sono troppo vicine,
    le poesie sono quelle che avvengono ora,
    i fatti sono la scrittura cocente,

    l’indipendenza è scoprire che la mascolinità è l’altra metà di loro,
    quell’uomo che dipende dalle loro emozioni.

    Alessio Masone

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